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Image by Ricardo Prosperi

COUNSELLING

Cristina Muscionico è counsellor professionista rogersiana riconosciuta cncp 

 

Chi è il counsellor?

Un professionista che grazie a un SAPERE, a un SAPER FARE, ma soprattutto a un SAPER ESSERE, ci “aiuta ad aiutarci”.

Uno “ specchio intelligente” che non ci giudica, non ci etichetta e che grazie ad un ascolto empatico, in totale accoglienza, in uno spazio protetto, ci aiuta ad uscire dal nostro periodo di crisi, o di blocco, facendoci riscoprire le nostre risorse uniche, speciali, irripetibili, per far fronte alle situazioni piu complesse nella quotidianità.

 

 

Come lo faccio

 

Inizierei specificando che per me l’AIUTO non è un lavoro ma una missione di vita, e questo cambia ogni prospettiva di approccio. Impegnarmi sempre per offrire il massimo non è mai un peso o uno sforzo, al contrario é fonte di felicità e gratitudine. È un DARE che viene percepito e che rassicura chi si rivolge a me in un periodo doloroso, infondendo fiducia e favorendo un’apertura. L’apertura a sua volta darà il via al CAMBIAMENTO.

Mi impegno costantemente a rispettare il vissuto di chi mi chiede aiuto, in totale assenza da giudizio. Un vissuto non può mai essere giudicato. I giudizi arrivano sempre dall’alto, creando un rapporto più simile a medico/paziente. Il rapporto che io ho imparato ad instaurare è piu sullo stesso piano, pur restando nella professionalità e nella giusta distanza. Questo inconsciamente invia un messaggio del tipo: io sono ok e tu sei ok. Accolgo i tempi di apertura e di evoluzione di ogni cliente, in quanto ognuno di noi è unico e diverso, in un dialogo che parte dal mio Io Adulto stimolando l’attivazione del suo Io Adulto, in totale EMPATIA.

Esistono diverse definizioni per questa parola affascinante quanto complessa: empatia.

Per alcuni analisti è una identificazione tra personalità, molto profonda, in cui una persona si sente dentro l’altra e in questo processo possono avere luogo la comprensione e altri processi. L’empatia ci mette in relazione con un’emozione altrui e ce la fa sentire, sia essa dolorosa o di altra natura. L’empatia ci fa comprendere come spesso il “non detto” a volte è più importante di ciò che è detto.

Una definizione a me cara, è quella dell’analista Rollo May: Empatia è ospitare davanti al fuoco, chi ha viaggiato nella neve.

Per saperne di più 

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Padre del counselling, Carl Rogers, psicanalista americano, ha scritto fra le sue opere “la terapia centrata sul cliente”. Perché la parola cliente e non paziente? Perché si parte dal presupposto che ognuno di noi sia ok e che ognuno abbia i suoi tempi di evoluzione e cambiamento. Il counseling ha un approccio non direttivo, che mette il counsellor e il cliente sullo stesso piano, come un viaggio condotto mano nella mano, che a fine percorso avrà arricchito e cambiato entrambi. Spesso arrivano da me persone che mi dicono: Le ho già provate tutte, ma sento che questa volta è diverso. Si stabilisce da subito un rapporto che accorcia le distanze e fa sentire capite e accolte, le persone che mi chiedono aiuto. Questa per me é la “condicio sine qua non”. Il counselling umanistico sostiene che il cliente e i suoi tempi di evoluzione, vadano posti al centro di un percorso di cambiamento, partendo dal presupposto che in  ognuno di noi vi sia una tendenza attualizzante. Una spinta innata che ogni individuo possiede, che lo orienta selettivamente, verso il completamento delle proprie potenzialità. Spesso però accade, soprattutto nei tempi di oggi dove i cambiamenti sono sempre piu rapidi, che non riusciamo a stare al passo con essi, oppure cerchiamo  di affrontare problematiche nuove o impreviste, con vecchie modalità. Può succedere quindi che nella vita lavorativa o personale, sopraggiungano ansie o paure che ci impediscono di vedere l’importanza e la necessità di una evoluzione personale. Il rischio é di incaponirsi in sforzi inutili e frustranti, tanto da non riuscire piu a vedere la nostra risorsa più grande: noi stessi.

La crisi dunque nasce non dai cambiamenti, ma dalla resistenza ad essi.

Io in veste di counsellor, aiuto il cliente a mettere a fuoco il proprio problema nel “qui e ora”, a mettere a fuoco le risorse a disposizione per affrontarlo e darsi un obiettivo di risoluzione, aiutandolo a diventare autonomo e non dipendente.

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